Attività tecnico normativa
AICE assicura a livello internazionale, per gli argomenti riguardanti cavi per energia e accessori, cavi per telecomunicazione, cavi per trasmissione dati e comandi e conduttori per avvolgimento, la partecipazione e il monitoraggio dei lavori in sede:
- CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization)
- ETSI (European Telecommunications Standard Institute)
- EUROPACABLE (European Confederation of National Associations of Manufacturers of Insulated Wire and Cable)
- IEC (International Electrotechnical Commission)
Queste attività sono finalizzate allo sviluppo di normative EN (European Standard), HD (Harmonization Document) per prodotti esistenti o di nuova concezione.
AICE instaura e mantiene rapporti a livello tecnico-normativo con le più importanti società di riferimento per l’ambito merceologico dell’Associazione quali: Enel, Terna, Telecom Italia, Aziende elettriche municipalizzate, RFI, FS, ecc.
Inoltre AICE fornisce ai propri associati informazioni circa l’evoluzione delle Direttive Europee in essere e in fase di sviluppo (LVD – Direttiva Bassa Tensione; EMC – Direttiva Compatibilità Elettromagnetica; CPR – Regolamento Prodotti da Costruzione; ecc.).
In particolare, in riferimento al Regolamento CPR, le aziende socie di AICE hanno focalizzato i loro investimenti nella ricerca e nella messa a punto di prodotti sicuri e affidabili da utilizzare nelle applicazioni dove la salute delle persone e la salvaguardia delle cose deve essere garantita in caso di incendio.
A livello nazionale AICE garantisce la partecipazione ai lavori del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) finalizzata alla definizione di norme per gli argomenti relativi ai cavi per energia e accessori, cavi per telecomunicazione, cavi per trasmissione dati e comandi e conduttori per avvolgimento.
AICE sostiene e promuove sul mercato i prodotti ad alto valore tecnologico (come quelli recentemente introdotti per il settore del fotovoltaico) per far fronte a mercati a elevata competitività.
Infine AICE investe, tramite i propri soci, nella certificazione di parte terza (esempio: Marchio IMQ EFP).
I marchi di qualità e sicurezza rappresentano la garanzia visibile per le Autorità, le Dogane e gli acquirenti finali, che il prodotto è stato sottoposto, da un organismo di parte terza, a tutte le prove necessarie per verificarne la conformità ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente, e che la produzione è sottoposta a costante sorveglianza